Patagonia – El Calafate

El Calafate – Perito Moreno Glacier Qui ci arriviamo volando, perche' altre 16 ore di bus non ci attirano neanche un po ed anche per guadagnare del preziosissimo tempo. 1_El Calafate (3)Alloggiamo in un finto albergo che non e' altro che una casa privata, allargata con stanze dormitori e camere singole e matrimoniali; visto che stanno ancora costruendo il costo della stanza e' molto economico, praticamente perfetto per noi! La cittadina di El Calafate e' un altro centro turistico con tanti bar, ristoranti e agenzie di viaggio. Tuttavia ha il suo fascino, in quanto prevale il legno nelle costruzioni di tutta la citta' e ha molti negozi di artigianato locale, inclusi accessori, marmellate, cioccolata e mobili. 2_GlaciarPeritoMoreno_Boat (7)Qui c'e' poco da fare se non andare a trovare lui, la super star dei ghiacciai, l'imponente ghiacciaio Perito Moreno. Un blocco di ghiaccio largo 5 chilometri e profondo 14, alto 50-60 metri. Gia dalla presentazione si capisce che mi e' piaciuto un sacco. Abbiamo silurato tutte le escursioni scegliendo una navetta di caltur per 280 pesos andata e ritorno, (entrata al parco dei ghiacciai a parte per 215 pesos). Siamo stati fortunati perche' abbiamo trovato Francisco, detto Pancho, che mentre guidava non ha smesso mai di parlare raccontandoci tutto il raccontabile della zona: storia, geologia, geografia, zoologia e gastronomia. Per esempio, lo sapete perche' il cordero (agnello) della Patagonia di questa zona e' cosi buono? Semplicemente perche' mangia il calafate (buonissimo mirtillo che da anche il nome al paese) e altre bacche, e deve camminare molto per trovare l'acqua da bere. Il risultato e' una carne magra dal sapore molto particolare. Questa una delle chicche da Pancho! 2_GlaciarPeritoMoreno_Boat (8)Una volta nel parco c'era la possibilita' di avvicinarsi al ghiacciaio via acqua facendo una crocera di un'ora con extra 200 pesos; ovviamente io ho colto l'occasione, eccitata come una bimbetta davanti ad un mega gelato.. be' piu o meno. Mi sono stupita di quanto emozionante sia stata questa visita: incredibile che un ambiente cosi freddo e glaciale possa dare tutto questo calore πŸ™‚ Ovviamente discorso diverso per Pietro, che dopo l'esperienza antartica e il corso di sopravvivenza sul Monte Bianco ha apprezzato questo scenario soprattutto per i ricordi che ha suscitato in lui. La visita e' diventata ancora piu interessante, perche', mentre camminavamo sulle passerelle davanti al ghiacciaio (a soli 800m di distanza), Pietro mi ha raccontato dei particolari sul corso di preparazione alla spedizione e sul soggiorno antartico: per esempio come si costruisce un riparo (tipo igloo) e come lo si mantiene 'caldo' all'interno con un paio di candele. 2_GlaciarPeritoMoreno_Boat (12)Nei 3 chilometri e mezzo di passeggiata sulle passerelle si puo' assistere alla rottura di interi blocchi di ghiaccio che si sgretolano dopo un'esplosione. Da qui si puo' guardare il ghiacciao e i suoi iceberg da diverse angolazioni (superiore, inferiore, dalla costa o dai balconi centrali). Noi abbiamo fatto tutti i percorsi sotto il nevischio e il vento gelido, sfruttando ogni occasione per fare foto, anche se voleva dire togliersi e rimettersi i guanti ogni volta per manovrare la camera, a rischio congelamento. La nostra costanza e' stata premiata quando ad un certo punto e' apparso il sole, i cui pallidi raggi hanno messo in risalto il ghiaccio blue-turchese, rendendolo ancora piu affascinante.
El Calafate – Perito Moreno Glacier 1_El Calafate (4)We arrived here flying as other 16 hours by bus were not appealing at all, and in this way we gained precious time. We stayed in a sort of hotel, it was pretty much a private house fitted with dorms and single/double bedrooms, some of them still in construction; therefore the cost was cheap (just perfect for us) πŸ™‚ The little El Calafate village is a touristic centre with coffee shops, restaurants and travel agencies. However, it keeps its charm as it presents wood constructions everywhere and it has many local crafty shops, including accessories, marmalade, chocolate and also furniture. 2_GlaciarPeritoMoreno_Boat (14)Here there is not much to do other than visiting β€œHim”, the superstar of the glaciers, the majestic Perito Moreno. This is a big ice block that measures 5 km in width, 35 in length, 50/60 metres in height. Just by my presentation, it is clear I really liked it. We discarded all organised excursions and decided to book a shuttle bus (agency Caltour), for 280 pesos round trip (plus park entry fee of 215 pesos per person). We were lucky as we had Francisco, aka Pancho, the driver, who spoke all the trip about the area's history, geology, geography, zoology and gastronomy. For example, the local cordero (lamb) is so tasty here because he eats wild calafate (local berries, whose the village is named after) and other berries, and the animal needs to walk a lot to find water. The result is a fatless meat with an unique and particular taste. This was one of the Pancho's hints! Once in the park, there was a chance to get closer to the glacier with a cruise of 1 hour with extra 200 pesos; clearly I 'carpe-ed diem' (caught the moment, haha), excited like a little girl in front a big ice-cream... well more or less. I got surprised by how suggestive was this visit: it is unbelievable that a such freezing and 'glacial' environment could give all this warmth πŸ™‚2_GlaciarPeritoMoreno_Boat (16) Different story for Pietro, who after the Antarctic experience and the surviving course on the White Mountain in Italy appreciated this scenery especially for the memories it evoked to him. The visit became even more interesting as, while we walked on the catwalks and platforms in front of the glacier (just 800m away), Pietro told me few details of the preparatory course for the expedition and of the Antarctic staying: for example how to build a shelter (like igloo) and how to keep it 'warm' inside with a couple of candles. 2_GlaciarPeritoMoreno_Boat (18)In the 3.5 km of catwalks, it is possible to assist to the constant falls of ice chucks off its face; these crumble after an explosion, super cool!!! Here, it is also possible to admire the glacier and its icebergs from different angles (upper, down and costal walk or central balconies). We did them all under a sleet and freezing wind, taking every single occasion for photos, even though it meant to take-off and put-back on our gloves to manoeuvre the camera – risking fingers' congelation. Our constancy was rewarded when the sun came out: the sunshine highlighted the blue-turquoise colour of the ice, making it even more fascinating.  
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One thought on “Patagonia – El Calafate

  1. Un grande abbraccio e tanti auguri di buon anno e che vi porti alla realizzazione di tutti i vostri sogni e progetti! Le foto sono bellissime, i posti meravigliosi. I vostri incontri sono molto carini e fortunati tutto questo ci rende felici e ci mancate molto ma tutto questo ci porta ad avervi piΓΉ vicino un grande bacio e a tutti e due da papΓ  e Carla!

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